È la tecnica di cura più antica della malattia varicosa e linfatica e delle sue complicanze, basata sull’applicazione di bendaggi efficaci per i gonfiori agli arti. Oggi i bendaggi sono stati in parte sostituiti da calze e tutori elastici, che comprimono le vene superficiali, così il microcircolo spinge il sangue dalle vene superficiali nell’asse venoso profondo che presenta una funzione normale. Semplificando, si può dire che l’elastocompressione ha un vero e proprio “effetto pompa”.
L’elastocompressione, o compressione graduata, è la forza esercitata dal collant o dal tutore mentre comprime l’arto, decrescente verso l’alto, così da favorire l’effetto pompa e aiutare la circolazione sanguigna e linfatica. La compressione si misura in punti prestabiliti e si esprime in millimetri di mercurio (mmHg). Il valore più alto di compressione è al malleolo, definito in linguaggio medico punto B. I millimetri di mercurio di compressione indicati sulle confezioni di calze e tutori sono rilevati al punto B.
I denari
Indicano la sezione (diametro) del filo usato per la tessitura delle calze e dei collant. Più bassa è la denaratura, più leggero e velato è il collant. Più alta è la denaratura, più compatta, robusta e resistente è la tessitura, e di conseguenza minore la velatura del collant.
SOLIDEA ha rivoluzionato questo rapporto denaratura/trasparenza: grazie a costanti ricerche e studi, sviluppo di progetti innovativi, impiego di tecnologie d’avanguardia e di inediti abbinamenti di filati, ha ottenuto per i suoi prodotti morbidezza e trasparenza impareggiabili anche con denarature molto alte. Ecco perchè le donne di tutto il mondo affidano le proprie gambe, e non solo, a SOLIDEA, perchè grazie ai suoi capi non devono rinunciare a stile ed eleganza per perseguire il proprio benessere.
Classificazione delle compressioni
Per quanto riguarda la compressione, le calze, i collant e i tutori preventivi e terapeutici vengono classificati secondo la Normativa Europea sperimentale UNI ENV 12718. Tale normativa sostituisce le tabelle dei paesi membri della Comunità Europea che assegnavano valori di pressione non omogenei.
CLASSE A - prevenzione (10-14 mmHg)
- soggetti predisposti
- gambe gonfie
- teleangectasie
- edemi modesti.
CLASSE I leggera (L15-17 mmHg)
- varici
- acrocianosi
- post-scleroterapia delle teleangectasie.
CLASSE I forte (H 18-21 mmHg)
- varici tronculari
- varici con edema rilevante
- post-varicectomia
- post-scleroterapia
- artrosi del piede e del ginocchio.
CLASSE II (23-32 mmHg)
- sindrome post-trombotica
- durante il trattamento delle ulcere
- sindrome posttraumatica
- angiodisplasie
- trombosi venosa profonda
- insufficienza venosa profonda
- linfedema reversibile
- lipedema.